SETTE FILM, SETTE STORIE

Ogni blog di cinema ha lo spazio dedicato a 'I film della mia vita'... solo che io non riesco a stilare classifiche. Ho visto tanti (troppi?) film in vita mia per sceglierne i migliori cinque, sette, dieci, venti o cinquanta che siano. Ammesso che sia veramente possibile scegliere. Michael Douglas, in una Notte degli Oscar di tanti anni fa, disse che 'è impossibile scegliere tra un Picasso o un Van Gogh, così come tra film o attori di grande talento'. 
Questi sette film sono solo alcuni tra i più belli che abbia mai visto. Non è una classifica e non c'è alcun ordine di preferenza: sono sette film coincidenti con momenti importanti della mia vita, e verso i quali nutro un particolare affetto che va aldilà del giudizio strettamente qualitativo. . 
Sono frammenti di memoria, parti di me. Che intendo condividere.


GUERRE STELLARI (USA, 1977) di George Lucas
E' stato il primo film che ho visto in vita mia, e me lo ricordo come fosse ora: al mare, con i miei genitori, in uno degli ultimi drive-in  della mia regione. Eravamo tutti e tre in macchina e guardavamo quelle immagini che arrivavano 'da una galassia lontana lontana'...
Grazie George Lucas. E scusami se, ancora oggi, non riesco a chiamare 'Star wars' il tuo film... ma al titolo italiano, quello 'nostro', ci sono troppo affezionato. Ormai è parte di me.



AURORA (USA, 1927) di F.W. Murnau
A chi mi chiede cosa sia la 'magia' del cinema, come si fa a descriverla, gli racconto questo aneddoto:ero in sala qualche anno fa per la riedizione di Aurora, il capolavoro di Murnau. Davanti a me siede una giovanissima coppia di fidanzati, forse sono ancora minorenni... scorrono le immagini, si arriva alla fine, con l'abbraccio tra i due amanti finalmente riconciliati al sorgere del sole. E poi la storica scritta 'The End'.
Mi cade l'occhio sui due ragazzi: anche loro si abbracciano, si baciano commossi, hanno le lacrime agli occhi.
E se un film di quasi novant'anni fa suscita queste emozioni, che cosa può essere se non magia?



UN MERCOLEDI' DA LEONI (USA, 1978) di John Milius
Non mi sono mai vergognato di piangere al cinema. Se un film ti fa piangere vuol dire che suscita in te emozioni e sentimenti di puro trasporto, di candore, di grande partecipazione. Vuol dire che è fatto col cuore, metro con cui ho sempre giudicato i film che vedo. Questo film racconta una delle più belle storie di amicizia che abbia mai visto. E' davvero un film 'generazionale', nel senso che racconta una generazione che non c'è più, fatta di valori, sogni, speranze, illusioni. E' la storia di tre ragazzi che non si lasceranno mai, anche se divisi dalla vita, e che forse non si rivedranno più dopo la 'grande onda'. E' un gioco di sguardi, di intese, di complicità... un'amicizia virile, che mi ha fatto versare fiumi di lacrime. L'amicizia di oggi è quella di The Social Network. E decisamente non è la stessa cosa.



LE CONSEGUENZE DELL'AMORE (Italia, 2004) di Paolo Sorrentino
Titta De Girolamo guarda la finestra davanti a sè, con lo sguardo fisso nel vuoto. Alle sue spalle, nel caveau della banca, solerti impiegati contano il denaro sporco che di lì a poco arricchirà le tasche di qualche gangster. Non ci sono dialoghi, non c'è musica di sottofondo, l'unico rumore che si sente è il frusciare delle banconote contate tutte a mano, una per una. Una tensione assurda, insostenibile, che dura per svariati minuti. Forse è la scena più emotivamente coinvolgente e 'soffocante' (nel senso letterale del termine!) che abbia mai visto al cinema. Sorrentino è un Genio. Servillo un gigante al suo servizio. 'Bisogna avere fiducia nelle persone - dice - il giorno che questo non accadrà più sarà un giorno sbagliato'. Immenso.


IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI (USA, 1991) di Jonathan Demme
La prima volta che lo vidi al cinema, confesso che stetti quasi 3/4 del film ad occhi chiusi... una fifa terribile! Ma per la 'mia' Jodie Foster questo e altro... Jodie è sempre stata la mia attrice preferita: la 'scoprii' pochi anni prima in un road-movie tanto 'cult' quanto sconclusionato, Ore contate di Dennis Hopper. E fu amore a prima vista. In questo film è semplicemente grandiosa, uno di quei ruoli che non ti dimentichi più per tutta la vita. Ma se il suo partner cinefilo Anthony Hopkins rimase per sempre 'schiavo' del personaggio di Hannibal Lecter, Jodie in seguito ha saputo regalarci altre perle di inesauribile valore. Però la sua Clarice Starling rimane ineguagliabile nel tempo.


IL MESTIERE DELLE ARMI (Italia, 2001) di Ermanno Olmi
Credo che in pochi si siano resi conto dell'importanza e della portata di questo grande film del maestro Ermanno Olmi. Racconta di un momento tanto oscuro quanto epocale nella storia dell'uomo, il passaggio dalle armi bianche alle armi da fuoco. Un momento che cambiò definitivamente la storia del mondo, trasformando l' 'arte della guerra' in abominio e disperazione. Joanni de'Medici fu la prima vittima di questo 'nuovo' modo di combattere, che non prevedeva più nè abilità, nè onore, nè rispetto, nè pietà: un dito sul grilletto e chiunque poteva uccidere, dal più grande condottiero all'ultimo dei codardi. Cominciò così la guerra 'moderna', con stragi di innocenti e massacri in grande stile. Il prezzo da pagare al progresso. Olmi risfodera da par suo il genere storico ricordandoci che la storia, come la fantascienza, è un ottimo modo per parlare del presente partendo da vicende di altre epoche. Capolavoro.


GOOD MORNING BABILONIA (Italia, 1987) di Paolo e Vittorio Taviani
Ci sono film che ami a prescindere dalle critiche. Film meravigliosamente 'imperfetti', forse 'sbagliati' ma fatti con il cuore. Good Morning Babilonia è uno di questi. Poco importa se la critica lo ha stroncato, se è stato un flop clamoroso, se solo a menzionarlo i 'cinefili' doc si mettono le mani nei capelli.
Io mi sono emozionato vedendo questo film, perchè parla della mia terra (la Toscana) e della mia gente. Gente che una volta sapeva essere geniale, sapeva portare in giro per il mondo l'arte e la grazia di una terra baciata da Dio per bellezza e ingegno. Una storia di immigrazione, di sofferenza, di riscatto e di morte.
Bellissima, almeno per me.

7 commenti:

  1. Lista molto affascinante e che tocca diversi generi, due non li ho visti("Aurora" e "Good Morning Babilonia"), gli altri beh inutile aggiungere altro, in un modo o nell'altro restano dentro

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  2. Aiutami nel mio addestramento Jedi mentre fronteggio la minaccia di Volkswagen al Pianeta Terra http://www.vwdarkside.com/it/jedi/marco-lucera-239937

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  3. Le conseguenze dell'amore è stato un film che mi ha sconvolta, Titta di Girolamo è uno dei personaggi più interessanti, affascinanti del cinema (anni'90 e nn solo). Alcune scene, alcune frasi sono rimaste profondamente in me, pensa. Stupendo, stupendo!

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  4. Splendidi quei sette film, anche se Il mestiere delle Armi e Le conseguenze dell'amore sono i miei preferiti. Olmi è grandissimo, sempre e Sorrentino, qui, secondo me è al suo film più geniale e interessante. Aggiungerei almeno un film, però : "La moglie del soldato" di Neil Jordan. Anche questo è un film che ti rimane dentro e non scordi più. Tutto il percorso che fa Fergus (Stephen Rea) attore che amo, un terrorista, nel film, che lo porta poi a scoprire l'identità della fidanzata del suo prigioniero, magnifico Forest Whitaker, lo coglie impreparato così come ci coglie, a volte, la vita e ci sorprende e lo aiuta a superare in qualche modo il peso e il dramma delle sue scelte e tanti pregiudizi che ognuno di noi ha, spesso inconsapevolmente, senza fare la morale a nessuno, ma con una tale poesia, così poco comune in un film che parla sì d'amore ma anche di terrorismo e di genere . Sublime.

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    1. E' bello che ci siano persone che amano Ermanno Olmi e Paolo Sorrentino: ti fanno sentire meno solo! Quindi grazie davvero. Per quanto riguarda "La moglie del soldato", certo poteva starci benissimo... come almeno un altro centinaio di film :) è ovviamente una battuta: come ho scritto questa è una playlist molto personale, è la MIA classifica, e ognuno di noi ne ha una, quella dei SUOI film del cuore. E visto che sei capitata qui, mi farebbe davvero piacere conoscere la tua!

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  5. Aaaah Ore contate l'ho visto un sacco di volte anche io, lì c'era Dennis Hopper attore che ho scoperto in Velluto Blu di David Lynch, che poi ha diretto il film ^^

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