sabato 15 ottobre 2016

OSCAR 2017 : SONO 84 I "RIVALI" DI FUOCOAMMARE

"Fuocoammare"
Se c'erano pochi dubbi sul fatto che la corsa verso l'Oscar per il Miglior Film Straniero per Gianfranco Rosi e il suo Fuocoammare sarebbe stata durissima, adesso ne abbiamo la certezza: sono infatti ben 85 le pellicole candidate ufficialmente al premio (record assoluto nella storia dell'Academy) e, soprattutto, quest'anno ci sono in gara davvero fior di film. Per Rosi sarebbe già un successo arrivare alla nomination, ma la strada è decisamente in salita... vediamo dunque quali sono, sulla carta, i principali "avversari" del regista italiano.

Due su tutti, secondo i pronostici, i favoriti per la statuetta: lo splendido Neruda di Pablo Larraìn (presto la recensione), che rappresenterà il Cile, e il torbido thriller francese Elle (anche se diretto dall'olandese Paul Verhoeven). E poi, a ruota, un nugolo di outsider: si dice un gran bene del tedesco Toni Erdmann di Maren Ade (in concorso a Cannes, e di cui gli amici Cineuforici dicono meraviglie), così come possiamo mettere la mano sul fuoco su Just la fin du monde del talentuosissimo Xavier Dolan (in gara per il Canada), mentre l'emotività suscitata dalla morte di Andrzej Wajda potrebbe "spingere" parecchio il suo Afterimage, che la Polonia ha candidato postumo.

"Neruda"
E poi ci sono, al solito, i "vecchi leoni" come Pedro Almodòvar e Andrej Koncalovskij. Che, seppur un po' in ombra (a mio personalissimo giudizio) potrebbero far valere il loro peso specifico in fatto di popolarità e carisma: sia Julieta che Paradise (visti, rispettivamente, a Cannes e a Venezia, ed in gara per Spagna e Russia) sono ben lontani dal capolavoro, ma entrambi i registi sono ben inseriti e ben conosciuti nel panorama americano, e sappiamo bene quanto conti il "marketing" da quelle parti. Da non sottovalutare il Sudamerica, "terra emergente" della cinematografia mondiale e quest'anno ben rappresentata dal venezuelano Ti Guardo (Leone d'oro l'anno passato al Lido) e dal ruffianissimo film argentino  El Ciudadano Illustre, anch'esso passato in concorso a Venezia e risultato il più gradito dal pubblico lidense...

"Just la fin du monde"
Sono decine, poi, le pellicole arrivate dal "resto del mondo", film spesso sconosciuti e mai distribuiti ma che potrebbero farsi regalare da Hollywood (e da chi, sennò?) il loro momento di gloria. Sfogliando l'elenco dei partecipanti (che trovate alla fine di questo post) possiamo scorrere anche altri nomi illustri come l'iraniano Forushande del grandissimo Ashgar Fahradi (già vincitore nel 2011 con Una separazione), il filippino Ma' Rosa di Brillante Mendoza e il palestinese The Idol di Hanj Abu-Assad, tutti potenziali aspiranti almeno alla nomination.

Per sapere se Fuocoammare "volerà" ad Hollywood bisognerà aspettare innanzitutto la fine dell'anno, quando verrà comunicata la cosiddetta shortlist (ovvero la prima "scrematura" che ridurrà i candidati da 85 a 9), mentre l'annuncio delle nomination ufficiali è fissato per il 24 gennaio. Il 26 febbraio prossimo, invece, la magica "notte delle stelle".


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