venerdì 28 agosto 2015

(RAINBOW DAY) I SEGRETI DI BROKEBACK MOUNTAIN

Buon compleanno, Fabbrica dei sogni! Proprio oggi il blog dell'attivissima Arwen compie sette anni (auguri!) e la combriccola di blogger ha pensato bene di festeggiarla a dovere, venendo incontro con gioia alla sua richiesta di una giornata a tema "gender", proprio per sensibilizzare nel nostro piccolo la sacrosanta campagna sui diritti degli omosessuali. Così, in questo "Rainbow Day", ognuno di noi recensirà un film a tematica LGBT e sarà come al solito un ottimo motivo per parlare di cinema!

I SEGRETI DI BROKEBACK MOUNTAIN
(Brokeback Mountain)
di Ang Lee (Usa, 2005)
con Heath Ledger, Jake Gyllenhaal, Michelle Williams, Anne Hathaway, Randy Quaid
durata: 134 minuti

lunedì 24 agosto 2015

IL CINEMA CHE VERRA' : DIECI TITOLI (SPERIAMO) IMPERDIBILI DA QUI A NATALE...

Jennifer Lawrence, ormai regina nell'ultimo
 episodio degli Hunger Games
Su una cosa tutti gli addetti ai lavori sono d'accordo: quella che sta per partire sarà la stagione della verità per il cinema di casa nostra, inteso come industria e volume d'affari: dopo un'annata interlocutoria (ma non negativa) come quella appena trascorsa (di cui abbiamo già parlato in questo pezzo), da qui a Natale sarà infatti un fuoco di fila di uscite "pesantissime" a livello di budget e, si spera, di incassi al botteghino, che dovrà per forza di cose invertire la tendenza degli ultimi anni.

E si comincia fin da subito, con due "colossi da novanta" già in sala come Mission Impossible e Ant Man, per poi proseguire in autunno con il nuovo episodio "bondiano" di Spectre e l'ultimo capitolo della saga degli Hunger Games, fino ad arrivare alla clamorosa "battaglia di Natale" dove a fronteggiarsi saranno lo strombazzatissimo sequel di Star Wars firmato J.J. Abrams, l'atteso ritorno di Steven Spielberg con Il ponte delle spie, a cui si aggiungerà nientemeno che un altro western firmato Quentin Tarantino. Per non parlare poi del ciclone-Zalone, il cui nuovo film, Quo Vado?, arriverà inesorabile per capodanno. Insomma, ci sarà da divertirsi!

Ma anche per chi è cinefilo "doc" non mancherà pane per i suoi denti: è il cinema che ci interessa di più, quello di qualità e che non pensa esclusivamente agli incassi... e come ogni anno vi segnalo dieci-titoli-dieci sui quali, a mio modestissimo e personalissimo parere, si può scommettere davvero a scatola chiusa. Segnateveli; di sicuro ne riparleremo!

lunedì 17 agosto 2015

CALVARIO

(Calvary)
di John M. McDonagh (Irlanda, 2014)
con Brendan Gleeson, Chris O'Dowd, Kelly Reilly, Domhnall Gleeson, Aidan Gillen, Marie-Josée Croze
durata: 102 minuti


Irlanda, oggi: in un minuscolo paesino di agricoltori, a picco sul mare, si consuma il calvario di Padre Lavelle, il pastore locale, che durante una confessione viene minacciato di morte da uno dei suoi fedeli, vittima (a suo dire) di abusi sessuali in tenera età da parte di un prete. L'unica colpa del religioso è proprio quella di essere rappresentante della Chiesa: per questo il misterioso futuro omicida decide di concedergli sette giorni di tempo per espiare una colpa non sua e fare i conti con se stesso. Particolare importante: l'assassino rimane misterioso fino alla fine solo per lo spettatore ma non per Padre Lavelle, il quale fin dal primo momento, nel confessionale, riconosce la voce di uno dei suoi compaesani, ma decide comunque di non rivelarne a nessuno l'identità e proseguire normalmente, per quanto possibile, la sua vita.

lunedì 10 agosto 2015

SHORT SKIN - I DOLORI DEL GIOVANE EDO

(id.)
di Duccio Chiarini (Italia, 2014)
con Matteo Creatini, Nicola Nocchi, Francesca Agostini, Mariana Raschilà, Bianca Ceravolo
durata: 86 minuti


Solo chi è toscano sa bene quanto Pisa e Livorno siano... mondi lontanissimi, malgrado i trenta chilometri scarsi che le separano. Esattamente come la distanza che c'è tra Paolo Virzì (livornese) e il debuttante Duccio Chiarini (pisano), due registi che qualche critico distratto e facilone tende ad accomunare e confrontare, quasi fossero fratelli di latte, così come molti hanno paragonato questo Short Skin al più fortunato Ovosodo: chissà poi perchè... forse per il fatto che il protagonista si chiama Edo (nella finzione), come il collega Gabbriellini, o forse perchè per chi sta a Roma o Milano, Pisa e Livorno sono la stessa cosa. Eh, se sapessero! Una cosa è certa: il confronto tra i due film è francamente improponibile, e direi nemmeno giusto vista la distanza che c'è tra l'opera migliore di Virzì, regista già affermato anche all'epoca, e un'opera prima "carina" ma piena di dubbi e ingenuità come lo sono (quasi) tutti gli esordi...

giovedì 6 agosto 2015

EX MACHINA

(id.)
di Alex Garland (Gb, 2015)
con Domhnall Gleeson, Oscar Isaac, Alicia Vikander
durata: 108 minuti


Se un merito, non di poco conto, bisogna riconoscere al debuttante regista Alex Garland, è quello di essere riuscito nella non facile impresa di rendere appetibile e non banale l'ennesimo film di fantascienza sul tema stra-abusato dell'intelligenza artificiale. Garland, in passato già apprezzato sceneggiatore (suoi sono gli script di pellicole "cult" del genere come 28 giorni dopoNon lasciarmi) è stato infatti bravissimo nell'imbastire una storia magari non originalissima ma resa sullo schermo con grande fascino ed eleganza, evitando di scivolare pericolosamente verso truculente derive action-fracassone oppure ricalcando le (tante) pellicole similari sull'argomento.

sabato 1 agosto 2015

TIRANDO LE SOMME: COMMENTO "RAGIONATO" ALLA STAGIONE 2014-2015

"Cinquanta sfumature di grigio", campione d'incassi della stagione 2014-2015

S'intravede una luce in fondo al tunnel, ed è già molto. Come avevo scritto l'anno scorso, uno Zalone non fa primavera... e non era per nulla scontato che in una stagione come quella appena conclusasi, priva di un film-evento come fu, appunto, quello del comico pugliese, il mercato sostanzialmente tenesse e aprisse perfino la strada a un cauto ottimismo.