giovedì 30 aprile 2015

ANDIAMO AL CINEMA - LE USCITE DELLA SETTIMANA

Il secondo ponte dell'anno, dopo quello pasquale, non porta granchè nelle sale cinematografiche (forse perchè in Italia, si sa, in questi casi si preferisce la gita fuori porta... o forse perchè la presenza di The Avengers spaventa ancora un po' tutti i distributori). Fattosta che di titoli interessanti ce ne sono ben pochi, eccetto il ritorno dello spagnolo Alex De La Iglesia, alle prese come al solito con una pellicola "esagerata" e assurdamente trash come (quasi) tutte le sue. Diffidate di tutto il resto, dai cupi action più o meno paranoici (Child 44, Run All Night) all'elegante melensaggine britannica (Ritorno al Marigold Hotel)...

lunedì 27 aprile 2015

MONEY, MONEY, MONEY. IL BOX OFFICE DELLA SETTIMANA (23-26 APRILE)

Avengers doveva essere ed Avengers è stato: l'ultimo weekend cinematografico è dominato dai supereroi e gli esercenti tirano un sospiro di sollievo... non sappiamo se sarà sufficiente per risollevare una stagione economicamente deludente, ma otto milioni di euro in quattro giorni non sono affatto male. Dietro, seppur a distanza siderale, discreto l'esordio di Adaline (la bella Blake Lively ha stuoli di ammiratori...), mentre avanza piano Nanni Moretti: il suo film va benino nelle grandi città ma raccoglie pochi soldi in provincia, dove le sale d'essai fanno parecchia fatica. Deludente, infine, il debutto di Samba: dopo il grande successo di Quasi Amici la coppia Nakache-Toledano porta a casa solo gli spiccioli.

sabato 25 aprile 2015

MIA MADRE


(id.)
di Nanni Moretti (Italia, 2015)
con Margherita Buy, Giulia Lazzarini, Nanni Moretti, John Turturro, Beatrice Mancini, Enrico Ianniello
durata: 107 minuti


Vi confesso una cosa: appena ho saputo che Mia Madre sarebbe andato in concorso al Festival di Cannes, la mente mi è subito corsa indietro al 2012, anno in cui ad aggiudicarsi la Palma d'oro fu Amour di Michael Haneke, altro film sul dolore e sulla preparazione al lutto di una persona anziana. Ecco, senza essere in alcun modo campanilista, e con tutta la coscienza critica possibile, non ho potuto fare a meno di pensare che se Haneke all'epoca fu ritenuto meritevole della Palma d'oro, allora quest'anno al nostro Nanni Moretti dovrebbero dargliela come minimo di platino... perchè, senza dubbio alcuno, a mio avviso Mia Madre è un film infinitamente più bello rispetto ad Amour (poi magari non vincerà per altri motivi, ma questo è un altro discorso).

giovedì 23 aprile 2015

ANDIAMO AL CINEMA - LE USCITE DELLA SETTIMANA



Weekend all'insegna dei supereroi, alle prese con quella che sembra davvero una 'mission impossible': ovvero risollevare gli asfittici incassi di una stagione al momento in profondo rosso... The Avengers è praticamente l'ultimo blockbuster prima dell'estate, in pratica l'ultima occasione per rimpinguare le casse (semivuote) dei nostri cinema: occhio al botteghino, dunque.
Chi invece predilige il cinema 'impegnato' può buttarsi su Samba e Road 47, mentre destano curiosità Adaline (che ricorda tanto Il curioso caso di Benjamin Button) e il nuovo documentario di Walter Veltroni.


Buon cinema a tutti!

mercoledì 22 aprile 2015

(MENIAMO LE MANI...) FRANCES HA

E' con grande piacere che, su invito della carissima amica Alessandra, del blog Director's Cult (cliccate qui), mi presto a un simpatico 'duello' cinefilo che in realtà non è che un giochino per avviare future collaborazioni con tutti i blogger amici che vorranno prestarsi all'iniziativa... un modo 'irriverente' per conoscersi a vicenda e scambiare opinioni: l'idea è quella di recensire un film su cui io e il mio 'ospite' siamo in completo disaccordo (e ce ne sono, tutti abbiamo quintali di recensioni su cui siamo pronti a 'menar le mani' a vicenda!) e pubblicarle a 'sezioni contrapposte' sui rispettivi siti. 

Inauguriamo dunque questo spazio con Frances Ha, filmino delicato e irriverente per chi è piaciuto (Alessandra), inconsistente e ruffiano per chi non lo ha amato (il sottoscritto). 
Appuntamento alle prossime occasioni!


FRANCES HA
(id.)
di Noah Baumbach (Usa, 2013)
con Greta Gerwig, Mickey Summer, Charlotte d'Amboise, Adam Driver, Patrick Heusinger
durata: 86 minuti






lunedì 20 aprile 2015

MONEY, MONEY, MONEY. Il BOX OFFICE DELLA SETTIMANA (16-19 APRILE)

Non c'è niente da fare... quando in Italia arriva il primo sole e la bella stagione le sale si svuotano, ormai è matematico. Così, in quello che doveva essere il weekend di Nanni Moretti, il regista romano ottiene un buon risultato ma non esattamente il successo che ci si aspettava (vista anche l'assoluta mancanza di avversari): in un quadro desolante dal punto di vista degli incassi la vetta della classifica spetta ancora a Fast & Furious 7 (che si appresta a diventare il film più visto della stagione), mentre, Moretti a parte, le cifre della top ten sono davvero risibili. Vedere per credere...

sabato 18 aprile 2015

HUMANDROID

(Chappie)
di Neill Blomkamp (Usa/Sudafrica, 2015)
con Sharlto Copley, Dev Patel, Hugh Jackman, Sigourney Weaver, "Ninja", Yolandi Visser
durata: 120 minuti


Ci sono film che a volte ti fanno proprio incazzare di brutto... ma che, paradossalmente, ti servono anche da lezione e ti aiutano nel tuo 'lavoro' di recensore dilettante, facendoti capire che non è utile nè serio sbilanciarsi in critiche entusiastiche verso questo o quel regista subito dopo la sua opera prima, nemmeno fosse Orson Welles in persona! E' il caso di Humandroid, terzo film da regista dell'ormai sopravvalutatissimo Neill Blomkamp, cineasta sudafricano autore di un folgorante debutto nel 2009 con District 9 (che aveva fatto gridare al miracolo quasi mezzo mondo), cui era seguito però il deludente Elysium, ipertrofico baraccone hollywoodiano a largo budget, che aveva immediatamente raffreddato gli entusiasmi...

giovedì 16 aprile 2015

ANDIAMO AL CINEMA - LE USCITE DELLA SETTIMANA


Moretti, Moretti, fortissimamente Moretti: il weekend cinefilo è tutto per il Nanni nazionale, che torna in sala con un film attesissimo e selezionato 'a scatola chiusa' per il Festival di Cannes. Le attenzioni, insomma, sono tutte per lui... e non a caso la concorrenza è decisamente scarsa, a parte l'avventuroso Black Sea. Moretti fa dunque da apripista ad una primavera italiana da sogno: nel giro di poche settimane vedremo anche Garrone e Sorrentino, anch'essi in concorso alla Croisette. E speriamo di vederne delle belle!

martedì 14 aprile 2015

CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO


(Fifty shades of Grey)
di Sam Taylor-Johnson
con Dakota Johnson, Jamie Dornan, Jennifer Ehle, Marcia Gay-Harden
durata: 125 minuti


Non sono mai stato particolarmente 'schizzinoso', e comunque prima o poi dovevo vederlo questo film, anche solo per spunto di conversazione. Così, seppur in ritardo, quando ormai tutti quelli che volevano vederlo lo hanno visto, eccomi a parlare delle famose 'sfumature'. E, forse anche perchè tutti ne hanno parlato malissimo, diciamo che le mie aspettative erano vicine allo zero... devo dire invece che, tutto sommato, Cinquanta sfumature di grigio non è nemmeno il film più brutto visto quest'anno (proprio ieri sera, ad esempio, sono andato a vedere Humandroid e vi assicuro che è molto peggio).

lunedì 13 aprile 2015

MONEY, MONEY, MONEY. IL BOX OFFICE DELLA SETTIMANA (9-12 APRILE)

Tanti film in uscita nell'ultimo weekend (addirittura dodici!) ma incassi desolanti... del resto, come avevamo già annunciato nel post di presentazione dei film della settimana, ben poche erano le pellicole degne di nota. Così, in mancanza di concorrenza, Fast & Furious continua la sua marcia trionfale in vetta a suon di milioni: ben quattordici in due settimane, e tanti saluti al resto della ciurma.

Si salva, con grande piacere, solo il delizioso La Famiglia Belier, che sfonda il muro dei due milioni di euro (bel risultato per un film del genere). Malissimo invece l'atteso Humandroid, ma il film è davvero terribile (presto la recensione).

sabato 11 aprile 2015

VIZIO DI FORMA


(Inherent vice)
di Paul Thomas Anderson (Usa, 2014)
con Joaquin Phoenix, Josh Brolin, Owen Wilson, Reese Whiterspoon, Benicio Del Toro, Katherine Waterston, Jena Malone, Martin Short, Johanna Newsom
durata: 147 minuti


Che Paul Thomas Anderson adorasse gli anni '70 lo avevamo capito fin dai tempi di Boogie Nights: i Seventies sono l'epoca perfetta per sfoggiare con leggerezza e sincera nostalgia uno stile visionario, malinconico, pieno di atmosfere e suggestioni come quello del regista californiano, abilissimo nel costruire personaggi 'figli' di quel tempo e nel mescolare intrigo, pathos e ironia in giuste dosi. Logico quindi che Anderson sia rimasto affascinato da Vizio di forma, romanzo-cult di uno scrittore già stra-cult di suo, ovvero quel Thomas Pynchon che è una specie di Terrence Malick della letteratura: autore poco prolifico (nove libri in settant'anni di vita), praticamente inavvicinabile, che non si mostra in pubblico da decenni e di cui le ultime foto risalgono al periodo del militare, ma anche talento letterario puro capace di stregarti con le sue pagine che descrivono mirabilmente una stagione per certi versi irripetibile...

giovedì 9 aprile 2015

ANDIAMO AL CINEMA - LE USCITE DELLA SETTIMANA

Altra scellerata 'infornata' di film in uscita nel weekend, ben dodici (!), ma come al solito pochissimi quelli degni di nota: grande curiosità per il ritorno sul grande schermo di Neill Blomkamp (quello di District 9), di nuovo con un film di fantascienza, stavolta alle prese con l'intelligenza artificiale e un robot umanoide. Humandroid è ovviamente il titolo di punta, ma (forse) meritano una chance anche due film italiani di cui si dice gran bene, Se Dio vuole e L'amore non perdona. Degno di menzione anche Fatih Akin, pur con l'ennesimo film sul genocidio armeno...

mercoledì 8 aprile 2015

THIRD PERSON

(id.)
di Paul Haggis (Usa, 2013)
con Liam Neeson, Olivia Wilde, Adrien Brody, Moran Atias, James Franco, Mila Kunis, Kim Basinger, Maria Bello
durata: 137 minuti


Tre stanze d'albergo (in tre città diverse) sono le vere protagoniste dell'ultimo film di Paul Haggis, che torna al suo genere preferito, il racconto corale: a Parigi uno scrittore premio Pulitzer (Liam Neeson) riceve la visita della sua giovane amante e collega (una disturbata - e bellissima - Olivia Wilde), a Roma un losco uomo d'affari americano (Adrien Brody) perde la testa per una zingara incontrata in un bar (Moran Atias), a New York un pittore famoso (James Franco) spera di ottenere in tribunale l'allontanamento della sua ex compagna (Mila Kunis), accusata di aver tentato di uccidere il loro figlio. Tutti i protagonisti hanno qualcosa da farsi perdonare. tutti hanno qualcosa da nascondere. Tutti sono in cerca di riscatto, o almeno di una speranza.

martedì 7 aprile 2015

MONEY, MONEY, MONEY. IL BOX OFFICE DELLA SETTIMANA (2-5 APRILE)

Come era facilmente prevedibile, Fast & Furious 7 "asfalta" tutti nel weekend pasquale e lascia alla concorrenza solo le briciole... ammesso che di concorrenza si possa parlare: poche volte come quest'anno, infatti, si è vista al cinema una Pasqua così sottotono, con la Disney che rinuncia palesemente a combattere (Into the Woods ha avuto un discreto incasso per essere un musical, genere notoriamente "indigesto" al pubblico italiano, ma certo era impensabile che diventasse un blockbuster) e con altri titoli debolissimi ed elitari che non risultano nemmeno pervenuti (pensiamo a Wild e Second chance).

Gioco facile quindi per Fast & Furious 7, che si conferma pellicola perfetta per le feste: tanta, tanta azione, un'overdose di effetti speciali (usati però in maniera intelligente) e un cast super collaudato che funziona a meraviglia. Il prodotto ideale, insomma, per chi vuole staccare la spina per un paio d'ore e divertirsi senza pensare. Nessuno scandalo, dunque: in una stagione ci vogliono anche film come questi.

sabato 4 aprile 2015

FANTOZZI

(id.)
di Luciano Salce (Italia, 1975)
con Paolo Villaggio, Liu Bosisio, Gigi Reder, Anna Mazzamauro, Giuseppe Anatrelli
durata: 98 minuti

Fa impressione accorgersi che Fantozzi compie quarant'anni. L'ho scoperto quasi per caso, sfogliando una rivista che di solito non leggo mai. Sembra impossibile, perchè Fantozzi in tutti questi anni è cresciuto con noi, come un vecchio amico (o meglio, come un collega d'ufficio... visto l'argomento), facendoci credere che ci fosse sempre stato. Una di quelle figure familiari, che sembrano non invecchiare mai e che invece, dopo quarant'anni (e dopo una visione casalinga recentissima, l'altra sera) ci fanno inesorabilmente prendere coscienza del tempo che passa.

Sì, perchè devo dire la verità: l'altra sera ho rivisto Fantozzi, e non ho fatto nemmeno una risata. Nemmeno una.

giovedì 2 aprile 2015

ANDIAMO AL CINEMA - LE USCITE DELLA SETTIMANA

Arriva la Pasqua e il cinema si risveglia, con tante e variegate uscite (anche se, in verità, poche sembrano degne di nota). Incuriosisce il nuovo musical della Disney, Into the Woods, una specie di patchwork di favole famose (con Meryl Streep), mentre i più grandicelli possono scegliere tra l' 'avventuriera' Reese Whiterspoon di Wild e il ritorno di Paul Haggis con Third Person. Solo per appassionati, poi, il settimo capitolo di Fast & Furious. L'ultimo, purtroppo, per Paul Walker (cui il film è dedicato).