domenica 11 luglio 2010

Caldo.


Non ho mai amato l'estate: stagione falsa, ingannatrice, straniante. Dove tutto è rallentato, dove il caldo ti annichilisce, ottenebra la mente, i pensieri, le forze, la creatività. Dove tutto è irreale, dove è obbligatorio divertirsi, dove nascono amori effimeri, dove chi è solo diventa ancora più solo... Ma come diceva Bruno Martino, tanti e tanti anni fa, "Tornerà un altro inverno / cadranno mille petali di rose / la neve coprirà tutte le cose / e forse un po' di pace tornerà".

1. CANICOLA (Austria, 2001) di Ulrich Seidl
Un caldo weekend in una sperduta, inquietante periferia austriaca. Il caldo può dare alla testa.

2. RAPACITA' (Usa, 1924) di Erich Von Stroheim
Quando penso al caldo mi viene sempre in mente questo grande e maledetto film. La scena finale, nel deserto, è terribile e immaginifica insieme.

3. IL SORPASSO (Italia, 1962) di Dino Risi
Il Ferragosto più famoso (e tragico) della storia del Cinema.

4. HOT SPOT-IL POSTO CALDO (Usa, 1991) di Dennis Hopper
Un omaggio al compianto Hopper: l'estate, stagione disinibita e pruriginosa, è fatta per i più torbidi intrighi. Disarmante la bellezza di Jennifer Connelly.

5. LA LUNGA ESTATE CALDA (Usa, 1958) di Martin Ritt
Un titolo scontato e... obbligatorio per questa playlist.

6. LE TRE SEPOLTURE (Usa, 2005) di Tommy Lee Jones
Il confine tra Usa e Messico, in mezzo al nulla del deserto californiano, è il vero protagonista di questa bella e sorprendente opera prima.

7. I LUNEDI' AL SOLE (Spagna, 2002) di Fernando Leon de Aranoa
Sono quelli dei disoccupati, perchè in estate ci sono anche loro: e sono quelli che soffrono di più, nell'osservare da lontano il (finto) benessere che il consumismo impone.

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